I Giochi bolivariani, il cui nome ufficiale in spagnolo è Juegos Deportivos Bolivarianos, sono un evento multi-sportivo organizzato dalla Organización Deportiva Bolivariana (ODEBO) aperto a tutti gli atleti dei Paesi liberati da Simón Bolívar, alla cui memoria i giochi sono intitolati. Questi Paesi sono Bolivia, Colombia, Ecuador, Panama, Perù e Venezuela.
I giochi hanno cadenza quadriennale e vengono disputati un anno dopo i Giochi olimpici. L'ispirazione per la nascita dei Giochi bolivariani venne al loro ideatore Alberto Nariño Cheyne proprio durante i Giochi di Berlino del 1936. La prima edizione fu organizzata nel 1938 in Colombia.
Storia
La prima edizione fu ospitata nel 1938 a Bogotà, in Colombia, come parte dei festeggiamenti per i 400 anni di fondazione della città. L'idea fu di Alberto Nariño Cheyne, che allora ricopriva la carica di direttore nazionale dell'educazione fisica, il quale decise di unire tutti i popoli dei Paesi liberati da Simón Bolívar mediante una competizione sportiva. Tre anni più tardi, fu deciso di disputare i giochi ogni quattro anni, alternando le sedi.
Le prime edizioni furono molto distanziate tra di loro; fino al 1960 ne erano state disputate solo tre. Da allora i giochi si tengono regolarmente. L'iniziale predominio peruviano nel medagliere fu scalzato da Colombia e Venezuela, quest'ultimo Paese ha ottenuto il maggior numero di medaglie in tutte le edizioni dal 1961 ad oggi.
A partire dall'edizione del 2013 il campo dei paesi partecipanti è stato allargato includendo Cile, Repubblica Dominicana, El Salvador, Guatemala e Paraguay.
Edizioni
Sport
Medagliere
Note
Voci correlate
- Paesi bolivariani
- Calcio ai Giochi bolivariani
- Giochi centramericani e caraibici
- Giochi panamericani
- Giochi sudamericani
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale dell'ODEBO, su odebo.org.
- Pagina su RSSSF.com, su rsssf.com.




