La pieve di Santa Maria della Neve è una chiesa romanica situata nella località di Quarantoli, frazione di Mirandola, in provincia di Modena e diocesi di Carpi.

Storia

Già esistente nel IX secolo durante il feudo di Ugo di Maginfredo, la presenza della chiesa è attestata in un documento storico del 1044, in cui si cita l'importante nucleo culturale e religioso di Quarantoli, al pari dell'abbazia di Nonantola. L'edificio di culto venne totalmente ricostruito nel XII secolo da parte di Matilde di Canossa.

Nell'altare è scolpita la data del 15 novembre 1114, in cui avvenne la consacrazione della pieve.

Nel XV secolo vi furono alcuni restauri e venne realizzato il campanile.

Intorno all'anno 1670 la facciata venne riedificata in stile barocco.

Nel 1821 la pieve di Quarantoli transitò dalla diocesi di Reggio Emilia a quella di Carpi.

Nel 1915 vennero svolti numerosi lavori per valorizzare maggiormente le origini romaniche, che peraltro raddoppiarono la lunghezza delle navate, a cui venne aggiunto un presbiterio contornato da un deambulatorio.

Nel maggio 2012 la chiesa è stata gravemente danneggiata dal terremoto dell'Emilia del 2012: il muro della navata di sinistra è crollata, la facciata è pericolante e l'intera chiesa è inagibile.

Architettura

La struttura originale dell'edificio romanico, a pianta basilicale, è costituita dalle navate che terminano in tre absidi che sono divise in cinque campate di archi risegati poggianti su pilastri bilobati.

Sul lato meridionale della navata centrale è presente un pulpito, ricostruito, in cui sono incluse alcune sculture romaniche del XII-XIII secolo raffiguranti i quattro simboli degli evangelisti: infatti sul lato frontale del pulpito vi sono il leone (San Marco), il toro (San Luca) e l'aquila (San Giovanni), mentre sul lato destro si vede l'effige di San Matteo. Queste antiche sculture sono attribuite alla scuola di Wiligelmo (che realizzò anche il duomo di Modena e le sue decorazioni). Il pulpito è poi sorretto da due telamoni lapidei che rappresentano rispettivamente un giovane e un vecchio inginocchiati e sofferenti.

Nella parte sinistra del presbiterio è presente una loggia ricostruita in tempi recenti riutilizzando colonnine e capitelli originariamente utilizzati in un antico chiostro oggi scomparso. I capitelli, ognuno diverso dagli altri, sono scolpiti con diversi temi, quali animali, foglie, leoni e teste antropomorfe cornute.

La cappella battesimale è decorata da un paliotto in scagliola di scuola carpigiana del 1686 e una Madonna con Bambino del XVI secolo della scuola veneto-cretese.

L'altare è realizzato da una coppia di eleganti pilastrini tardo-romanici della scuola di Modena, uno sormontato da capitello cubico scolpito con fogliame inclinato e l'altro scolpito in un fascio di colonne ofitiche (annodate) con capitello a volute, che sorreggono la mensa.

Campane

II campanile della Pieve di Quarantoli rè dotato di un concerto di quattro campane di bronzo, come da tradizione emiliano-romagnola. L'accordo in La, detto "di sesta" (suona le note lA-4A-5A-6A), ricalca la struttura tonale delle basiliche di Bologna ed costituisce l'unico esempio nella Bassa modenese, unitamente al concerto campanario di San Possidonio. La seconda campana "mezzana" è la seconda campana più antica della diocesi di Carpi, seconda solo alla campana dei defunti della chiesa parrocchiale di San Francesco in Carpi.

Note

Bibliografia

  • La pieve di Quarantoli, Modena, Ente Provinciale del Turismo, 1972.
  • Bruno Andreolli e Carluccio Frison (a cura di), Quarantoli e la sua pieve nel Medioevo: atti della Giornata di studio, domenica 28 ottobre 1990, San Felice sul Panaro, 1992.
  • S. Stocchi, La pieve di Quarantoli, in Italia Romanica: l'Emilia-Romagna, Milano, 1984.
  • Bruno Andreolli e Ubaldo Chiarotti (a cura di), Pieve di Quarantoli 1114-2014: nove secoli per una rinascita, Gruppo Studi Bassa Modenese, ISBN 88-98167-17-2.
  • Mauro Calzolari e Carluccio Frison (a cura di), Il Canonico Don Alberto Fedozzi e la Pieve di Quarantoli: studi e ricerche, Gruppo Studi Bassa Modenese, 1996, p. 183.
  • Bruno Andreolli, Serendipità e ricerca storica. Nuovi dati sulla pieve di Quarantoli, sulla Falconiera e su don Felice Ceretti, in Quaderni della Bassa, vol. 61, 2012, pp. 63-68.
  • Pierpaolo Bonacini, Quarantoli e la sua pieve nel medioevo. Giornata di studio, Quarantoli 28 ottobre 1990, in Quaderni della Bassa, vol. 19, 1991, pp. 87-90.
  • Alberto Calciolari, La pieve di Quarantoli. La chiesa di San Francesco e la Città della Fenice negli scritti di Giovanni Cavicchioli, in Quaderni della Bassa, vol. 64, 2013, pp. 115-124.
  • Francesca Foroni, L'edificio romano presso la Pieve di Quarantoli (Mirandola), in Quaderni della Bassa, vol. 63, 2013, pp. 7-24.

Voci correlate

  • Quarantoli
  • Madonna della Neve

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Chiesa parrocchiale di S. Maria ad Nives / Chiesa Madonna della Neve di Quarantoli, su Open Ricostruzione, Regione Emilia-Romagna.

Sisma del 2012 La Pieve di S. Maria della Neve a Quarantoli AL

Pieve Romanica Di Santa Maria Della Neve, Quarantoli

Santa Maria della Pieve, Church in Tuscany, Italy

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