Le elettromotrici serie 1600 della UITE erano una serie di vetture tranviarie articolate utilizzate sulla rete tranviaria di Genova.
Storia
Le elettromotrici articolate della serie 1600 furono ricavate dall'unione di vecchie vetture a due assi della serie 600 e da rimorchi della serie 400, anch'essi a due assi.
Le trasformazioni furono decise per poter disporre di vetture a grande capacità con un forte risparmio gestionale rispetto ad un complesso formato da motrice e rimorchio, che richiedeva la presenza di due bigliettai.
Il progetto, dovuto all'ingegnere Remigio Casteggini, fu realizzato dalle officine sociali UITE, e le vetture entrarono in servizio dal 1949 al 1951 in 78 unità complessive.
Le vetture furono poste in servizio sulle linee a maggior traffico del Ponente e delle valli Bisagno e Polcevera. Fra il 1958 e il 1960 ricevettero diversi miglioramenti all'equipaggiamento elettrico, ottenendo potenza e velocità più elevate.
Le vetture furono ritirate dal servizio nel 1964, durante la fase di rapida dismissione della rete tranviaria del capoluogo ligure. Furono tutte demolite entro l'anno successivo.
Caratteristiche
Si trattava di vetture tranviarie articolate a due casse, con una configurazione piuttosto insolita: la cassa anteriore poggiava su un truck rigido a due assi, mentre quella posteriore su un carrello portante.
L'accesso posteriore era senza chiusura e restava sempre aperto. La presa di corrente, del classico tipo ad asta e rotella, era posta sulla semicassa posteriore.
Bibliografia
- Fiorenzo Pampolini, Claudio Serra, 1893-1966. Genova in tram, Genova, De Ferrari, 2006, pp. 86-87, ISBN 88-7172-810-6.
- L. Clessens, "Types spéciaux de tramways. 1. Éléments articulés", Rail et Traction, 10, Bruxelles, ARBAC, febbraio 1956, pp. 55-63.
Voci correlate
- Rete tranviaria di Genova
Collegamenti esterni
- Immagine di una vettura in servizio (JPG), su photorail.com.




